Il sottotitolo dell’articolo “in un minuscolo spazio vitale” è forse il riassunto significativo di quello che la tecnologia dei mini ITX permette di contenere. Quando ho letto le caratteristiche tecniche delle nuove schede madre, mi è tornato in mente Alladin e la famosa frase del genio della lampada. In un “minuscolo spazio” di qualche centimetro… 10x10x3 è alloggiato un potente computer in grado di battere tecnicamente le macchine di un anno fa. Processore quad core… si quadcore… 1,6 Ghz 2 slot DDR3 per alloggiare fino a 8gb di memoria RAM e mille funzioni che ormai ogni computer che si rispetti ha (wireless, porte usb, uscita hdmi o_O).
Onestamente anche i prezzi sono abbastanza abbordabili: dai 200-700 euro… dipende principalmente dall’hard disk che si vuole installare. Queste macchine si prestano particolarmente per trasformarsi in piccoli server dal basso consumo. Basta installare una versione di linux abbastanza compatta, configurarlo e si ha a disposizione una macchina in grado di fare quasi tutto (forse il caffè non lo fanno ancora). Qualche idea di come sfruttare questi giocattolini? Semplice: in primis trasformandoli in postazioni multimediali (per archiviare/vedere film, musica etc) oppure come NAS di rete oppure per installarci APACHE e far girare il proprio sito web/webapp.
Ho in testa un progetto abbastanza ambizioso per un mini ITX, vi terrò informati sulle prestazioni ed eventuali complicazioni.